E' mattino molto presto quando arriviamo al Frantoio e dopo qualche minuto di attesa e' finalmente arrivato il nostro turno. Hanno preso le nostre casse ricolme di olive e le hanno posizionate di fronte ad una macchina che con un nastro trasportatore le conduce fino alla fase di lavaggio. Con noi avevamo un recipiente in acciaio chiamato “orcio” dove alla fine della spremitura viene messo l'olio extra vergine.

Successivamente al lavaggio, si passa alla spogliatura dalle foglie a questo punto le olive, lavate e private di impurita' e foglie, arrivano alla fase di "tramoggia"della spremitura. Durante questo processo, le olive vengono triturate e rigirate ripetutamente. Alla fine di questo ciclo l'olio ancora poco omogeneo, passa in un macchinario che provvede a separare il nocciolo dall'olio stesso e dall'acqua che è presente per natura nell'oliva. Sempre seguendo un percorso delineato e meccanico, il prodotto arriva all'ultima fase della lavorazione: quella di separazione totale dell'olio dall'acqua. Ed e' proprio durante quest' ultima fase che con orgoglio vediamo il nostro olio sgorgare e prendere vita, di un verde luminoso si colorano le nostre bottiglie che colme tornano a casa con noi pronte per essere etichettate.